TORINO / SUSA – Nella mattinata di venerdì 30 maggio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Susa, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Torino, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di quattro sedicenni italiani. L’indagine scaturisce a seguito di una brutale aggressione che un 17enne ha subito all’interno di un vagone del treno regionale Torino-Bardonecchia. I fatti si sono verificati lo scorso marzo.
La banda, dopo aver scorrazzato su tutto il treno, ha individuato la vittima seduta da sola; un primo approccio soft giusto per stabilire il contatto poi una serie di minacce per intimorire il ragazzo e infine la violenta aggressione. La vittima, dopo essersi rifiutata di consegnare le proprie scarpe riusciva a scendere alla stazione di Meana di Susa dove non senza difficoltà è riuscita a fuggire. Sul treno è stato colpito con un calcio alla mano sinistra mentre sulla banchina della stazione ferroviaria è stato colpito con un calcio alla schiena e con schiaffi al volto. A seguito dell’aggressione gli è stata diagnosticata una prognosi sarà di 30 giorni per la frattura della mano.
La gang, una volta risalita sul treno, ha terminato il viaggio a Bardonecchia dove in Piazza Europa ha tentato di rubare un ciclomotore senza tuttavia riuscirci. Di fatto rendendolo inservibile. L’attività investigativa, eseguita con l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza del treno e della stazione ferroviaria, ha permesso ai Carabinieri di Susa d’individuare i presunti malfattori. Per tutti è scattata la misura dell’obbligo di permanenza in casa.
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