mercoledì 30 Aprile 2025
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Direttore: Magda Bersini

TORINO – Presentato il progetto che abbina l’insegnamento della lingua italiana e il turismo (FOTO E VIDEO)

La presentazione è avvenuta in concomitanza con l'inaugurazione della sede di CiaoItaly

TORINO – Un vero successo la presentazione dell’idea – progetto di un soggiorno turistico che si trasforma in un corso di italiano nel salotto di Torino. È questa la proposta di CiaoItaly, la scuola che insegna la lingua italiana agli stranieri attraverso la formula della vacanza studio per adulti e che oggi sabato mattina, 5 aprile 2025, ha aperto le porte della sua nuova sede in piazza San Carlo a Palazzo Turinetti di Pertengo, negli storici locali del Goethe-Institut. Presenti all’inaugurazione Chiara Avidano, direttrice di CiaoItaly, Maria Luisa Coppa, Presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia, Silvio Magliano, Presidente Gruppo Lista Civica ‘Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale’, Alessandra Tormena, Responsabile Promozione e Sviluppo Mercati e Emmanuel Maio Communications Manager di Eduitalia in videoconferenza.

Abbinando l’insegnamento della lingua italiana alla scoperta turistica del territorio, CiaoItaly è passata da 430 studenti nel 2019 a 750 nel 2024, pari a circa 5.600 settimane di permanenza a Torino. Si tratta di un pubblico prevalentemente adulto e femminile, con un elevato livello di istruzione, medio-alto spendente e orientato al turismo esperienziale, particolarmente interessati al Made in Italy e all’enogastronomia.

La permanenza media di ogni studente è di 7,5 settimane, con una spesa settimanale di circa 500 euro per il corso e l’alloggio. Si stima un indotto annuo per la città di Torino di circa 3,5 milioni di euro, con importanti ricadute su commercio, turismo, ospitalità e ristorazione. Il 10% degli studenti di CiaoItaly trascorre a Torino periodi che vanno dalle 24 settimane ai 12 mesi: in questo caso si tratta di giovani che studiano l’italiano per motivi accademici con l’obiettivo di immatricolarsi nelle Università torinesi e di trascorrere in città almeno 3 anni.

“La nostra missione è duplice, – ha spiegato Chiara Avidano, direttrice di CiaoItaly – da un lato insegniamo l’italiano agli stranieri, dall’altro promuoviamo la nostra cultura attraverso programmi di turismo esperienziale. I nostri studenti sono veri e propri Italian Lovers e il nostro obiettivo è farli diventare anche Turin Lovers. Questo ruolo ci è stato idealmente riconosciuto anche con l’iscrizione nel registro degli operatori di incoming di Turismo Torino. Particolarmente apprezzato è il nostro programma Dolce Vita, il format più turistico, pensato per gli studenti più maturi, che propone il meglio di Torino. Spesso collaboriamo con altri operatori di incoming per proposte speciali, come Torino Magica, Torino Sotterranea o le visite guidate al Museo di Arte Urbana, oppure con le pro loco dei borghi. Abbiamo, inoltre, una partnership strategica con il gruppo Italea Piemonte per lo sviluppo di programmi dedicati al cosiddetto turismo delle radici, dove lo studio della lingua italiana fa parte integrante degli interessi dei discendenti di italiani all’estero”.

“La nuova sede di CiaoItaly nel cuore di Torino rappresenta un’opportunità straordinaria per la città – così spiegano le ripercussioni positive sul territorio Maria Luisa Coppa, Presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia –. Il turismo linguistico porta a Torino visitatori desiderosi di vivere il territorio a 360 gradi, non solo per imparare l’italiano, ma per scoprire cultura, gastronomia, paesaggi e tradizioni. Sono turisti di qualità, con una permanenza media elevata, capaci di generare un indotto importante e di diventare autentici ambasciatori della nostra città nel mondo.”.

“L’idea di inserire tra le esperienze turistiche per i visitatori di Torino la scuola di lingua italiana è ormai di fatto un’idea vincente – ha sottolineato con grande entusiasmo  Silvio Magliano, Presidente Gruppo Lista Civica ‘Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale’ – : lo dimostrano i numeri di questi anni e l’apprezzamento di turisti, professionisti, imprenditori, provenienti da tutto il mondo. Conoscere un territorio attraverso la sua lingua è un’esperienza affascinante che permette di comprenderne appieno tante sfaccettature che altrimenti passerebbero inosservate. Da oggi questa esperienza si può fare in uno dei luoghi più belli e più storici della nostra città: Ciao Italy apre le porte del salotto di Torino a chi la vuole conoscere davvero in modo completo, attraverso l’apprendimento della nostra lingua straordinaria”.

“Tale iniziativa – questo il messaggio inviato da Maurizio Vitale, Presidente di Turismo Torino e provincia – rappresenta un prezioso strumento di valorizzazione della destinazione Torino, rafforzandone l’attrattività nel turismo esperienziale e delle radici. Con un indotto annuo stimato in 3,5 milioni di euro e una permanenza media di oltre sette settimane, l’arrivo di studenti da oltre 100 nazioni non solo favorisce la diffusione della nostra lingua e cultura, ma contribuisce in modo significativo al comparto turistico e commerciale, consolidando Torino come meta di eccellenza per soggiorni di qualità”.

Gli studenti provengono da 110 Paesi. Le prime dieci nazionalità per numero di presenze sono: Germania (14%), USA (13%), Francia (9%), Svizzera (8%), Brasile (7%), Cina (6%), Regno Unito (4,5%), Paesi Bassi (4%), Canada (2%) e Australia (2%).

I primi dieci Paesi in termini di rilevanza economica, misurata sulle settimane di permanenza, sono: Cina (1655 settimane), USA (705), Brasile (349), Germania (211), Svizzera (182), Giappone (157), Francia (152 settimane), Spagna (151 settimane), Paesi Bassi (148 settimane), Turchia (94 settimane).

Servizio di Andrea Choc

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