SANTENA – Il Comune di Santena conclude un importante intervento di riqualificazione sul torrente Banna e ottiene, insieme al Comune di Cambiano, un nuovo finanziamento regionale per la riqualificazione del torrente Tepice. Due risultati che confermano la capacità dell’Amministrazione di pianificare e realizzare opere strategiche per la sicurezza idraulica e la sostenibilità ambientale del territorio.
Il primo intervento, finanziato nell’ambito del bando regionale 2024 per la riqualificazione dei corpi idrici piemontesi (D.G.R. n. 20-7733 del 20 novembre 2023), ha comportato un investimento complessivo di oltre 150 mila euro. I lavori hanno interessato il tratto urbano del torrente Banna, con un articolato progetto di rinaturalizzazione dell’alveo e delle sponde, creazione di aree di laminazione naturale e miglioramento del deflusso idrico, in linea con gli obiettivi del Piano di Tutela delle Acque e con le misure europee per la mitigazione del rischio idraulico.
Parallelamente, la Regione Piemonte ha approvato la graduatoria del bando 2025 “Acque vive – Fiumi in evoluzione” (D.G.R. n. 15-374 del 18 novembre 2024), assegnando un contributo di 200 mila euro complessivi al progetto congiunto presentato da Santena e Cambiano per la riqualificazione del torrente Tepice. L’intervento, che vede Santena come Comune capofila, riguarda il tratto del Tepice che segna il confine tra i due territori comunali e prevede opere di ripristino morfologico dell’alveo, realizzazione di fasce tampone vegetate, rimozione della vegetazione invasiva e forestazione della piana inondabile, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle acque e aumentare la resilienza del sistema fluviale ai cambiamenti climatici.
“Con la conclusione dei lavori sul Banna e la nuova approvazione per il Tepice – spiega il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Romano – Santena consolida un percorso di investimenti che mette al centro la sicurezza, l’ambiente e la collaborazione tra enti. La sinergia con il Comune di Cambiano dimostra che i risultati migliori si ottengono quando si lavora insieme, superando i confini amministrativi per tutelare un territorio che è, a tutti gli effetti, condiviso”.
Romano sottolinea anche il valore politico di questa visione integrata: “Abbiamo scelto di investire su progetti concreti, sostenibili e di lungo periodo. La cura dei corsi d’acqua non è solo una questione ambientale ma un tema di pianificazione urbana, di prevenzione e di qualità della vita. I finanziamenti ottenuti confermano la solidità della nostra progettazione e la capacità di Santena di essere punto di riferimento per il territorio”.
Il progetto sul Tepice sarà avviato nel corso del 2026, annuncia il sindaco Roberto Ghio: “Una volta completate le procedure tecniche e amministrative, si affiancherà alle attività di manutenzione e tutela del reticolo idrico già programmate dal Comune. Questi interventi rientrano in una strategia più ampia di rigenerazione ambientale che comprende anche il bando “Infrastrutture blu”, recentemente vinto e dedicato alla riqualificazione dell’area delle ex cave del Guetto. Si tratta di un progetto che trasformerà un’area oggi marginale in un polmone verde di connessione ecologica, restituendo valore ambientale e paesaggistico a una parte di Santena tanto cara alla nostra comunità. È la prova che la pianificazione ambientale può diventare strumento concreto di sviluppo sostenibile e qualità urbana”.
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