giovedì 31 Luglio 2025
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CHIOMONTE – Autostrada occupata, veicoli incendiati e bombe carta: protesta dei No Tav

Il Presidente Alberto Cirio e l'Assessore Enrico Bussalino condannano l'accaduto; il commento dell'Onorevole Ruffino e della Senatrice Silvia Fregolent

CHIOMONTE – Questa sera, sabato 26 luglio 2025, circa 3mila manifestanti, suddivisi in tre tronconi, hanno protestato contro la Tav, occupando l’Autostrada Torino-Bardonecchia.

I No Tav hanno poi incendiato alcuni veicoli nei cantieri e lanciato bombe carta, nell’area di San Didero, contro gli agenti di Polizia che hanno risposto con gli idranti.

“Quanto accaduto oggi sull’autostrada Torino-Bardonecchia è inaccettabile. Esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori impegnati nei cantieri, che ogni giorno svolgono il loro lavoro con professionalità e impegno, spesso in un clima di tensione che non dovrebbe esistere. Ringraziamo le Forze dell’Ordine per il lavoro che stanno svolgendo sul territorio. La libertà di manifestare non può mai trasformarsi in un attacco alla collettività e allo Stato” dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, sulla protesta odierna No Tav. “Bloccare un’arteria strategica, paralizzando il traffico e mettendo a rischio la sicurezza di cittadini e lavoratori, non è una forma di protesta ma un atto di irresponsabilità – aggiunge l’assessore Bussalino – La Tav è un’opera fondamentale per lo sviluppo del Piemonte e dell’Italia intera, e non saranno azioni illegali a fermare il progresso. 

“Il lancio di pietre e di bombe carta contro la polizia, – dichiara l’On. Daniela Ruffino, Segretaria Regionale di Azione in Piemonte – come pure il blocco dell’autostrada, non sono atti in difesa dell’ambiente e contro la Tav: sono soltanto atti delinquenziali commessi da delinquenti. Alle forze dell’ordine, impegnate da anni in difesa dei cantieri, va la solidarietà e la gratitudine mia personale e di Azione, come pure di tutti quei cittadini che credono nel progresso e rispettano l’ambiente.

Quanto succede nei cantieri di San Didero e Chiomonte conferma purtroppo che tutti i provvedimenti messi in campo dal governo per alzare la sicurezza sono sbagliati e inadeguati. Quello che sta accadendo in queste ore è esattamente quello che accade in quei luoghi da oltre 15 anni. Dovrebbe esserci materia di riflessione per tutti.”

“Ma come? Il decreto sicurezza non doveva garantire l’ordine? E il dl rave non doveva prevenire ogni tipo di assembramento illegale? E invece eccoci qui: bombe carta, occupazioni, autostrade bloccate, tensioni alle stelle”.
Lo dichiara la senatrice piemontese di Italia Viva Silvia Fregolent, commentando il blocco dei manifestanti No Tav sull’autostrada Torino-Bardonecchia.
“Altro che fermezza: il governo fa propaganda con provvedimenti altisonanti, ma lascia le forze dell’ordine sole a gestire l’ennesima emergenza annunciata. Tutto questo affetto per le divise di cui si riempiono la bocca, in Val di Susa non si è percepito. Da quando sono al governo, si susseguono assalti ai cantieri, scontri e autostrade occupate. Parlano di sicurezza, ma non la garantiscono. Solo slogan, zero risultati. La verità – conclude – è che questo governo ha fallito su tutta la linea”.

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