TORINO – Nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 aprile, all’interno della mensa obbligatoria di servizio del personale di Polizia Penitenziaria e del Comparto Ministeri della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, si è verificato, in più punti, il crollo della controsoffittatura.
Fortunatamente, al momento dell’accaduto nessuno si trovava all’interno del locale, e non sono stati quindi registrati feriti. “L’episodio rappresenta tuttavia l’ennesimo segnale di un degrado strutturale sempre più evidente all’interno dell’istituto penitenziario torinese. – Dichiara Leo Beneduci, Segretario Generale dell’Osapp – Da tempo denunciamo le gravi condizioni in cui versano le strutture penitenziarie italiane, e il carcere di Torino non fa eccezione. Oltre al deterioramento degli ambienti di lavoro, si continuano a registrare preoccupanti criticità nell’ambito della sicurezza interna, che incidono negativamente sulle condizioni operative del personale e sulla gestione complessiva dell’istituto, anche in considerazione del grave sovraffollamento e dei luoghi insalubri in cui la Polizia Penitenziaria si trova quotidianamente ad operare.”
“Non va dimenticato – aggiunge Beneduci – che servono interventi urgenti e mirati per ripristinare condizioni minime di sicurezza e funzionalità, a tutela di chi ogni giorno presta servizio in carcere in un contesto già fortemente critico. Chiediamo inoltre, nuovamente, un urgente intervento del VISAG, già sollecitato più volte, al fine di verificare le condizioni strutturali e logistiche dell’istituto, ormai sempre più al limite della praticabilità. Alla luce di questo ennesimo episodio, si richiede la chiusura immediata della mensa fino al ripristino della piena sicurezza dei locali, con la contestuale corresponsione del buono pasto al personale, come previsto dal contratto e nel rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori.”
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