OULX – Due interventi per valanga ieri, domenica 16 marzo 2025, del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese dell’elicottero dei Vigili del Fuoco Drago 66, nei territori di Salbertrand e Pragelato.
Nel primo intervento, a Salbertrand, è stato coinvolto uno scialpinista. L’allarme è stato lanciato intorno alle 12.30 dopo che l’uomo è stato travolto da un distacco nevoso lungo i versanti che dal Ferro di Cavallo conducono al Col Bleiger, intorno a quota 1900 metri. Si trovava con una compagna di gita che fortunatamente è stata risparmiata dalla valanga e ha chiamato i soccorsi.
Durante il trascinamento a valle l’uomo ha riportato una sospetta frattura a un arto inferiore e svariati altri traumi ma fortunatamente non è stato completamente sepolto dalla neve.
Sul posto è stata inviata l’eliambulanza del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte che non è riuscita ad avvicinarsi al punto dell’incidente a causa di condizioni meteo avverse ma ha sbarcato più a valle il tecnico e il cinofilo del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che hanno poi proseguito via terra con sci e pelli di foca.
Nel frattempo è partita da Sauze d’Oulx una squadra di 6 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese più due del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, anche essi con sci e pelli di foca e con materiale sanitario e il toboga per il trasporto verso valle dell’infortunato. L’uomo è stato raggiunto dapprima dal tecnico di Elisoccorso e dal cinofilo che lo hanno stabilizzato e poi dalla squadra che ha proceduto con l’imbarellamento e il recupero. Nella parte bassa del percorso le operazioni sono state facilitate dalla traccia sulla neve lasciata da un quad cingolato dei Vigili del Fuoco su cui il toboga scivolava più agevolmente. L’uomo è stato consegnato all’autoambulanza presso l’Istituto Vezzani a Sauze d’Oulx. Via terra è stato trasferito a Oulx e poi in eliambulanza fino all’ospedale dove è stato ricoverato con un codice giallo.
Da segnalare che la valanga si è staccata in una zona di bosco dove solitamente questi fenomeni sono più rari, a dimostrazione dell’imprevedibilità di questo tipo di eventi e dell’elevato pericolo presente in questi giorni.
A Pragelato sono state coinvolte tre persone, di cui una rimasta ferita in modo lieve. L’infortunato è stato raggiunto da una sanitaria del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che ne ha valutato le condizioni. Presentava un forte dolore nella zona del bacino e un principio di ipotermia. Non essendo in grado di procedere in autonomia, è stato imbarellato ed è stato trasferito a valle sul toboga. L’incidente è avvenuto a circa 2300 metri di quota sotto il versante settentrionale del Clot della Soma lungo il Vallone delle Mendie. Il meteo continua a essere negativo e il trasporto è avvenuto via terra fino alla zona dei trampolini di Pragelato. I due compagni dell’infortunato sono in buone condizioni, ma uno di loro ha perso l’attrezzatura nella valanga e dovrà tornare a valle con un paio di racchette da neve che gli hanno portato i soccorritori.
Dopo un complesso trasporto in toboga, al buio, l’uomo è stato consegnato all’autoambulanza avanzata il cui medico gli ha diagnosticato una sospetta frattura di femore e altri traumi all’addome e al bacino con una condizione generalizzata di ipotermia. Per il trasferimento in ospedale è stato percorso un tratto in ambulanza verso il fondovalle e poi trasbordato su eliambulanza per accelerare le tempistiche.


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