martedì 18 Marzo 2025
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Direttore: Magda Bersini

TORINO – 4 arresti per violenta rapina in casa, ai danni di una pensionata e della figlia

Tra i 4 arrestati, un minorenne; due hanno compiuto la violenta rapina, e due hanno fatto da palo

TORINO – La Polizia di Stato ha arrestato quattro persone, tra i quali un minorenne, gravemente indiziati di aver commesso, in concorso tra loro, una rapina in abitazione lo scorso 20 gennaio in danno di una pensionata (classe 1936) e di sua figlia (classe 1967).

L’attività d’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, ha preso avvio in seguito ad una rapina in abitazione, caratterizzata da particolare crudeltà in quanto le vittime sono state svegliate in piena notte da due individui, parzialmente travisati, che si erano introdotti dentro l’alloggio, al primo piano di un condominio torinese, arrampicandosi fino al balcone ed infrangendo la porta finestra posta a protezione della cucina. Una volta all’interno dell’immobile, uno dei due, armato di pistola, aveva puntato l’arma alla testa della figlia, ordinandole di stare zitta mentre il complice, armato di spranga, l’aveva afferrata per il braccio intimandole di consegnargli i soldi, presenti in casa, e poi l’aveva scaraventata a terra strappandole la collana dal collo.

Successivamente, l’individuo armato di pistola si dirigeva verso la camera della madre, quasi novantenne, puntandole la pistola al viso ed abbattendo il cane della pistola (armato), più volte sulla tempia dell’anziana che, confusa e disorientata per quello che stava accadendo, si era messa a chiedere aiuto. A quel punto, i due rapinatori, avevano iniziato a mettere soqquadro tutto l’alloggio, e solo quando la figlia aveva consegnato loro 200 euro si erano dileguati.

Le tempestive investigazioni hanno permesso in tempi brevi l’identificazione non solo dei due autori materiali dell’efferata rapina ma anche dei due complici con i quali si erano recati sul posto e che, durante il compimento del reato, erano rimasti fuori a fare il palo, per poi fuggire tutti e quattro insieme; attività d’indagine fondata su granitici elementi probatori derivanti dall’analisi dei filmati ripresi dagli impianti di video sorveglianza presenti nei pressi dell’abitazione ma anche dalla disamina di un video, rinvenuto sul cellulare di uno degli indagati, sottoposto a sequestro in quanto soggetto arrestato per un altro reato tre giorni dopo il delitto, il quale aveva filmato le fasi salienti della rapina, conservando poi il filmato sul telefonino.

Lo scorso 14 febbraio scorso il Tribunale di Torino ha convalidato i fermi di indiziato di delitto emessi a carico dei tre indagati maggiorenni, disponendo la custodia cautelare in carcere.

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