TORINO – Questa mattina, martedì 28 gennaio 2025, il gruppo ambientalista Extinction Rebellion ha deturpato la facciata del Palazzo della Regione apponendo cartelli recanti una scritta di protesta: “La Regione serva, il Piemonte affonda”.
Le operazioni di pulizia e rimozione sono state completate nel corso della giornata, ripristinando la facciata del grattacielo.
I video della protesta sono stati pubblicati su X: “Oggi sono 5 anni dalla dichiarazione di #EmergenzaClimatica approvata dal Consiglio Regionale ma nessuno di quegli impegni è stato portato a termine. 5 anni di #alluvioni sempre più frequenti e #siccità cronica che hanno causato milioni di danni in tutto il paese. 5 anni in cui Regione Piemonte e governo italiano hanno ostacolato gli accordi climatici internazionali e promosso investimenti in opere inquinanti. Chi pagherà per questa inazione? Se lo stato non protegge la sua popolazione, c’è una sola risposta: Ribellione!”
“Denunceremo gli autori del gesto sulla base della legge n° 6 del 22 gennaio 2024 che ha inasprito le pene in materia di imbrattamento e deturpamento di beni pubblici. – Dichiara l’Assessore Regionale al Patrimonio Gian Luca Vignale -Una legge emanata a seguito di proteste simili a quella che ha avuto come bersaglio il Palazzo della Regione. Abbiamo sostenuto dei costi per l’intervento di pulizia, pagati con i soldi dei cittadini piemontesi, per questo chiederemo un risarcimento per il danno causato non solo alla Regione ma a tutti i piemontesi”.
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